4 Suggerimenti Positivi Per la Genitorialità

4 suggerimenti positivi per la genitorialità

Articolo scritto dalla Dr.ssa Fiorella Gillino

Il 2020 è stato l’anno del Covid-19, l’anno dei lockdown, l’anno della paura, l’anno della DAD, insomma un anno difficile, che ha inciso e inciderà sugli anni futuri e, certamente, non verrà dimenticato. Oltre ai diversi aspetti negativi che lo hanno caratterizzato, il 2020 ha portato anche delle nuove consapevolezze ed insegnamenti, che è importante non dimenticarsi. Le famiglie hanno sperimentato una nuova dimensione dello “stare a casa”, hanno condiviso più tempo insieme. Ciò ha messo in luce degli aspetti che altrimenti non sarebbero emersi al giorno d’oggi, in cui spesso la routine è frenetica, gli impegni tanti e il tempo libero poco. Quindi quali sono quattro suggerimenti positivi che i genitori hanno potuto imparare nel 2020?

1. L’importanza  degli spazi e dell’autonomia

Durante la pandemia è diminuita la possibilità di usare luoghi esterni a quelli della casa, questo ha comportato la mancanza di spazi fisici e mentali. Si è rivelato importante adibire le varie aree dell’abitazione a diverse funzioni, in modo che i diversi spazi potessero far vivere la nuova routine nata sulla base delle nuovi condizioni. Quindi mantenete questo nuovo modo di abitare! Inoltre è risultato fondamentale anche lo spazio mentale per dedicarsi a sé stessi, questo vale sia per i genitori sia per i figli. E’ importante aiutare i vostri figli a sperimentarsi nell’acquisizione di proprie autonomie, ad esempio nella sistemazione della propria cameretta, ma anche nell’attività del gioco. I momenti in cui giocare con i figli per condividere questa importante attività insieme, ma anche per stimolarli e fargli da modello, devono essere alternati a momenti in cui lasciarli giocare in autonomia. Questo permette ai figli di crescere e sviluppare la propria identità e creatività e a voi di prendervi cura della vostra persona. 

2. Spazio alla noia e alla creatività

Prima della pandemia, tra la vita frenetica e i tanti impegni, non c’era tempo per annoiarsi e quei brevi momenti di noia, che potevano esser vissuti, venivano cancellati da tablet e cellulari. Eppure la noia è un sentimento che permette di dare spazio alla fantasia, alla creatività e inventarsi così nuovi mondi fantastici e nuovi giochi. Durante il lockdown, la noia si è ripresa i suoi spazi, questo unito al fatto che il computer veniva già usato tanto per fare la DAD e i genitori avevano più tempo per giocare con i propri figli, si è potuto dare maggiore spazio alla creatività e alla fantasia. I genitori hanno avuto la possibilità di dare ai propri figli gli strumenti e gli stimoli necessari per riuscire a giocare poi anche in autonomia e riscoprire così la bellezza del gioco, anche senza le tecnologie. Quindi continuate a dare la possibilità ai vostri figli di vivere la noia e dare spazio al mondo magico della fantasia in cui tutto è possibile.

3. I social possono essere utili se usati nel modo giusto

La mancanza di socializzazione, e quindi di relazioni esterne al nucleo familiare, ha mostrato quanto questo sia un aspetto essenziale per il benessere sia dei genitori sia dei figli. I social si sono rivelati utili per poter diminuire la distanza fisica dagli altri. Per questo, se usati nel modo giusto, i social tanto amati dalle nuove generazioni possono essere effettivamente un valido strumento alternativo all’incontro in presenza, per mantenere i rapporti con i pari.

4. Valorizzare la socializzazione e quindi anche la scuola

Per quanto i social siano stati una soluzione per aiutare nei diversi periodi di restrizione sociale, non hanno potuto colmare fino in fondo il bisogno primario dell’uomo di relazioni umane. La mancanza del principale luogo di scoperta e sperimentazione delle amicizie dei vostri figli, ovvero la scuola, ha portato delle grosse conseguenze. Per questo bisogna ricordarsi per il futuro di valorizzare l’istituzione scolastica. Si è riscoperta anche l’importanza del ruolo educativo che anche gli insegnanti hanno con bambini e adolescenti e di come possano essere una valido aiuto, se si costruisce con loro una buona collaborazione e alleanza. 

Conclusione

Queste indicazioni vogliono porre l’accento sulle lezioni imparate e sugli apprendimenti positivi derivanti dalla pandemia. Alcuni nodi provenienti dal passato, tuttavia, sono venuti al pettine, lasciando le famiglie in una condizione di disorientamento.

Se ti trovi, dunque, annichilito dalla pesantezza degli ultimi mesi, farcela da soli non è facile e ti invito a contattare un professionista. Con Psicologo4U, posso offrirti 15 minuti di telefonata gratuita per ascoltarti e sostenerti in un momento in cui la routine familiare rischia di essere divenuta insostenibile.

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