Ansia da esami: sintomi, cause e cura

Ansia da esami_ sintomi, cause e cura

Articolo scritto dalla Dr.ssa Stefania Catalano 

Per alcune persone parlare in pubblico, dovendo sostenere un’importante prova d’esame, non comporta alcuna difficoltà. Almeno apparentemente. Ci sono persone, invece, che provano un invalidante disagio e percepiscono la prestazione pubblica come una “fatica immensa”. Nell’articolo che segue vi parlerò dell’ansia da esame, concentrandomi sui suoi sintomi e sulle sue cause. Inoltre, vi spiegherò come il trattamento cognitivo comportamentale può essere un valido alleato e un importante aiuto. 

1. Conosciamo insieme l’ansia da esame 

Possiamo definire l’ansia d’esame come un’ansia da prestazione, in quanto insorge in quelle situazioni che comportano l’esposizione al giudizio e alla valutazione degli altri. Il contesto in cui quest’ansia maggiormente si presenta è quello della scuola e gli studenti che ne soffrono sperimentano un forte disagio prima, dopo e durante il loro esame. La prestazione degli studenti che soffrono d’ansia da esame sarà preceduta da convinzioni su sé stessi e sull’andamento della prestazione. Convinzioni che la maggior parte delle volte saranno negative e auto-svalutanti (balbetterò, farò brutta figura, farò scena muta). Queste convinzioni andranno a peggiorare l’immagine che il soggetto-studente ha di sé. Egli si vedrà, di conseguenza, dall’esterno e osserverà una persona goffa, rossa in viso, con le mani sudate, intenta a balbettare. Inoltre percepirà ogni reazione dei presenti (uno sbadiglio o un cenno di disattenzione) come l’ennesima conferma della propria inadeguatezza. Pensate all’immensa fatica che questo studente dovrà mettere in atto tutte le volte che si troverà ad affrontare una prestazione. Sarà impegno a monitorare sé stesso e la reazione dei presenti invece di concentrarsi sul suo esame.

2. Quali sono i sintomi dell’ansia da esame 

I sintomi legati all’ansia da esame sono diversi e variano da studente a studente. Chi soffre d’ansia da esame può sperimentare disturbi legati al sonno, all’umore, disturbi cognitivi e fisici. Sono comuni sintomi di stanchezza, nervosismo, attivazione al minimo rumore, insonnia, vuoti di memoria e difficoltà di concentrazione. Possono, inoltre, comparire sintomi correlati al mal di testa, ai dolori intestinali, alla diarrea, alle difficoltà respiratorie e all’ accelerazione del battito cardiaco. In alcuni casi si può assistere a veri e propri attacchi di panico. Spesso il rossore del viso e l’intensa sudorazione sono i sintomi percepiti come più invalidanti. Il motivo è molto chiaro, essi sono quei sintomi più evidenti ad occhio esterno che esporranno maggiormente lo studente al tanto temuto giudizio sociale. Lo studente che soffre d’ansia da esame potrà sperimentare, ancora, sintomi comportamentali che lo possono portare a muoversi in continuazione o al contrario a immobilizzarsi totalmente, fino a non riuscire ad aprire bocca. Infine sono comuni sintomi cognitivi legati alla bassa autostima, al senso di inadeguatezza e alla paura eccessiva per il fallimento.

3. Alla ricerca delle cause dell’ansia da esame 

 Lo studente che soffrirà d’ ansia darà un’importanza eccessiva a quel singolo esame o a quel singolo voto che potrà avere svariate funzioni: accettazione degli amici, accettazione dei genitori, incremento della propria autostima. La bocciatura a quell’esame verrà percepita come una catastrofe e lo studente finirà per estendere il fallimento al singolo esame e tutta la sua persona (Ho fallito quell’esame quindi sono totalmente un fallito). Oltre alla paura del fallimento, tra le cause dell’ansia da esame, possiamo riscontrare la tendenza al perfezionismo, i precedenti fallimenti ad un singolo esame, la pressione da parte di famigliari o amici. Gioca un ruolo importante, inoltre, la scorretta interpretazione attribuita ai sintomi dell’ansia. Molti studenti alla comparsa del rossore del viso, delle mani sudate o della gola secca si preoccupano e pensano “oddio rieccola ora farò brutta figura”. Questa preoccupazione non farà altro che far aumentare l’ansia portandola all’estremo della sua intensità. Inoltre qualsiasi strategia utilizzata al fine di controllare, eliminare o mandare via l’ansia risulterà nociva a dannosa. Il motivo è semplice: fare qualcosa per eliminarla aumenterà la convinzione che l’ansia è dannosa. Risultato? L’ansia aumenterà ancora.

4. Curare l’ansia da esame con il trattamento psicologico

Il trattamento cognitivo comportamentale è l’approccio ritenuto più efficace per il trattamento dell’ansia da esame. È importante, prima di tutto, mettere in chiaro che il fine ultimo del trattamento non potrà essere l’eliminazione dell’ansia. Sappiate che l’ansia e la scarica di adrenalina che viene di conseguenza prodotta hanno un valore vitale e utile alla sopravvivenza. Quindi l’obiettivo non sarà quello di eliminare l’ansia ma imparare a tenerla ad un livello ottimale, in modo che possa aiutare e non essere un ostacolo. Il trattamento cognitivo comportamentale prevede l’utilizzo di tecniche di visualizzazione atte, inizialmente, ad immaginare tutti i passaggi che precedono la prestazione, fino ad arrivare a visualizzare la scena che procura maggiore ansia. L’obiettivo sarà quello, gradualmente, di ridurre l’ansia provata. Successivamente sarà possibile esporre gradualmente lo studente all’esposizione reale della situazione ansiogena.  

4.1 Mindfulness e ansia da esame: Farsi amico il proprio nemico 

La mindfulness prevede un atteggiamento di curiosità ed apertura consapevole non solo verso il momento presente ma ad ogni esperienza, sensazione e pensiero che sopraggiunge. Nella pratica mindfulness si cerca, con curiosità, di fare spazio all’ansia, esplorandola e conoscendola attentamente, dandole ad esempio un nome, un colore, una forma.

4.2 Tecniche di rilassamento

Tra le tecniche di rilassamento utili nella gestione dell’ansia sociale troviamo il training autogeno e lo yoga. Nello specifico, il training autogeno aiuta a ridurre lo stress legato all’ansia attraverso esercizi atti a rilassare il corpo e la mente. Per ridurre l’ansia si affianca, quindi, alla risposta di stress una situazione piacevole. 

4.3 strategie per superare l’ansia da esame 

Di seguito verranno proposti semplici consigli per affrontare la propria ansia d’esame. È importante trovare un giusto equilibrio tra studio e attività piacevoli. Organizzate al meglio la vostra giornata in modo da trovare il tempo per poter studiare con un buon metodo e dedicarvi alle vostre passioni. Provate ad adottare uno stile di vita sano che prevede una buona alimentazione, un buon riposo e attività sportiva. 

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