Articolo scritto dalla Dr.ssa Camilla Serena
Preoccuparsi per la propria salute è un aspetto sano che ci permette di prevenire malattie o conseguenze di salute sia per noi stessi che per le persone a noi vicine. La situazione comincia ad essere fuori dal controllo della persona quando la preoccupazione diventa continua ed eccessiva, tale da diventare invalidante nella vita della persona e, compromettere le varie sfere quali la scuola, il lavoro, la sfera relazionale etc…
L’ipocondria si manifesta con ansia eccessiva verso la propria salute. Chi si preoccupa di avere una malattia sperimenta dei sintomi attribuiti al normale funzionamento fisiologico o ad alterazioni non catastrofiche. Invece la persona ipocondriaca percepisce questi sintomi in modo catastrofico dando una lettura distorta del suo stato di salute.
Questa eccessiva ansia porta a manifestare sintomi o atteggiamenti verso la propria salute quali:
- Paura o preoccupazione persistente di avere una malattia (presenza di sintomi come cuore che batte più veloce, mal di testa, formicolii, tensioni allo stomaco , lettura di articoli medici o l’esposizione a notizie della tv può innescare il timore);
- Ricerca di rassicurazioni (visite mediche, letture approfondite, ricerche su internet)
- Attenzione al proprio corpo (ascolto del corpo, e ricerca di segnali, ematomi, rigonfiamenti…)
- Evitare di fare attività che vengono viste minacciose per la propria salute.
1. Caratteristiche delle persone ipocondriache
Le persone ipocondriache sviluppano convinzioni rispetto alla salute e alla malattia tali da interpretare erroneamente i sintomi e le variazioni del proprio corpo. Ciò porterà a meccanismi di protezione e di rassicurazione che apparentemente sono utili per abbassare il livello di ansia ma in realtà porteranno solo a un peggioramento delle proprie convinzioni.
Es. Se gli viene detto di andare dal medico e quest’ultimo gli prescrive delle visite da fare per accertamenti , la persona comincerà a pensare che il medico sospetta qualche malattia.
Anche il monitoraggio del proprio corpo e l’evitamento (es; visite mediche) tendono a peggiorare le preoccupazioni della persona ipocondriaca.
2. Le cause dell’Ansia per la Salute
- Fattori biologici e genetici, possono contribuire a predisporre la persona all’ansia.
- Esperienze infantili (come un ambiente familiare molto premuroso e protettivo, genitori ansiosi..)
- Esperienze familiari di malattia o morte
- Apprendimento (per imitazione di comportamenti visti da altri)
3. Le Terapie Evidence-Based per curare l’Ansia per la Salute
Il trattamento cognitivo-comportamentale (TCC) risulta essere molto efficace per lavorare sull’ipocondria, sviluppando il modo di percepire il proprio stato di salute più normalizzato e non catastrofico, dando una spiegazione alternativa a quel problema fisico. Questo trattamento aiuta a riconoscere e bloccare i comportamenti compulsivi associati con l’ansia, come il controllo costante dei problemi corporei. Nella TCC vengono utilizzate tecniche di esposizione dove la persona affronta le proprie paure e impara a gestire le sensazioni di disagio che insorgono. Nella fase iniziale del trattamento la psicoeducazione è importante per spiegare al paziente ma anche ai familiari in cosa consiste l’ipocondria, come funziona e, soprattutto come si può affrontare.
La terapia cognitivo comportamentale si è dimostrata ampiamente efficace nel trattamento dell’ipocondria.
Gli obiettivi di questo approccio sono quelli volti a far riflettere la persona del disagio e degli svantaggi che sono causati dal continuo proteggersi. E’ importante trovare risposte alternative ai suoi sintomi e, accettare di non poter prevenire e controllare ogni cosa.
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