Articolo scritto dalla Dr.ssa Claudia Merola
In questo articolo andremo ad esplorare le possibili cause psicologiche della bassa libido e capiremo quali siano le possibili soluzioni, nel momento in cui emerge questa difficoltà.
La bassa libido è una riduzione del desiderio sessuale, che può essere provata sia da donne che da uomini e che può manifestarsi in maniera più o meno considerevole, andando a inficiare la qualità della vita sessuale e la stabilità della persona, sia essa in coppia o single.
Momenti di diminuzione del desiderio nella vita di ognuno di noi sono assolutamente normali e fisiologici e possono essere dovuti alle cause più disparate e a problematiche temporanee.
1. Quando dovremmo iniziare a preoccuparci della nostra libido?
Solitamente si parla di bassa libido quando la riduzione dell’interesse sessuale supera i 6 mesi o più.
A venir meno non sono solo i rapporti sessuali, ma anche l’immaginario erotico e tutto ciò che concerne l’interesse verso il piacere.
Il desiderio sessuale è un bisogno fondamentale dell’essere umano, poiché questo ci permette di entrare in relazione con l’altro e di soddisfare, anche a livello organico, i nostri bisogni primari.
In assenza di questo, la persona può provare disagio e sofferenza psichica, ed è una situazione complessa sia per chi sperimenta questo stato di bassa libido, sia per l’altro della coppia che ne subisce le conseguenze.
2. Perché non sento la necessità di avere rapporti sessuali e di provare piacere?
Non è così facile rispondere a questa domanda senza tenere in considerazione i molteplici fattori che possono influenzare il calo della libido.
A volte si tratta di una fase passeggera, a volte persiste per un periodo prolungato di tempo, ma se gestita e analizzata difficilmente si configura come irreversibile.
Innanzitutto è necessario escludere tutte le cause organiche e ormonali.
Il calo del desiderio, infatti, potrebbe essere ricondotto ad un aumento della produzione di prolattina o alla diminuzione della produzione di testosterone, quindi dovuto a degli squilibri ormonali.
Anche numerose altre patologie organiche come diabete, vari tumori, patologie neurologiche, insufficienza epatica… possono essere il problema alla base del calo del desiderio.
Sono anche correlate alla diminuzione dell’interesse sessuale droghe e/o alcool o certi tipi di farmaci come neurolettici, antidepressivi, ipertensivi, ecc..
Escludendo queste cause organiche, focalizziamoci ora sul calo della libido dovuto a cause psicologiche.
3. I fattori psicologici della bassa libido
- Depressione: nei disturbi depressivi e del tono dell’umore il calo del desiderio sessuale si manifesta molto soventemente, in quanto, generalmente, diminuisce la sensazione di piacere e si perde la motivazione per tutte le aree vitali della persona.
- Stress e spossatezza: uno stile di vita sempre di “corsa” e frenetico, con diminuzione del sonno e tanti impegni a cui pensare, può far sì che influisca sulla vita sessuale, portando ad accantonare il desiderio di provare piacere.
- Problemi di coppia
- Bassa autostima/insicurezze
- Eventi traumatici/lutti
- Disturbi alimentari
- Traumi infantili
Diverse e complesse cause psicologiche possono essere alla base della mancanza di libido, essendo ogni persona differente da un’altra, i processi psichici che portano ad una diminuzione del desiderio possono essere molteplici e vanno trattati con cura. Possono, infatti, dipendere dal contesto di vita, dall’ambiente, dalle relazioni affettive passate o presenti instaurate e dalla storia di vita della persona.
4. Cosa fare e come trattare la bassa libido?
Innanzitutto è necessario affidarsi ad un professionista della salute mentale.
Dopo un’anamnesi approfondita e dopo aver escluso tutte le possibili cause a livello organico, si procederà con una terapia psicologica adeguata.
Tendenzialmente si inizierà con una prima fase di psico-educazione, in cui si procederà insieme al terapeuta, ad aumentare la conoscenza della fasi del ciclo di risposta sessuale e dell’anatomia.
Insieme si procederà su un percorso che tocchi i vari punti principali delle cause che portano alla bassa diminuzione del desiderio, portandoli a consapevolezza e elaborandoli, trovando soluzioni efficaci.
Molte persone trovano che sia efficace anche un percorso impostato su tecniche di rilassamento come la mindfulness.
In ogni caso, chiedere aiuto a chi è competente nel campo, senza vergogna e/o pregiudizi, è il primo passo per risolvere il problema e darsi la possibilità di incamminarsi verso una soluzione.