Articolo scritto dalla Dr.ssa Loredana Cimmino
“Una mente disciplinata porta alla felicità,
una mente indisciplinata alla sofferenza”
Il ruolo dei genitori nel 2020 non è semplice e spesso i genitori si trovano a “lottare” contro i figli per far rispettare le regole della casa e per mantenere uno stile genitoriale autorevole. E’ un lavoro difficile, non c’è un manuale dal quale apprendere ma è certamente quello che dà maggiori soddisfazioni. Anche i cuori più freddi si sciolgono davanti a un “Ti voglio bene” o un “Grazie” detto dal figlio, oppure davanti a un nuovo traguardo raggiunto con impegno e sacrificio.
1. L’importanza delle regole
In ambito educativo, i limiti sono una chiave fondamentale per lo sviluppo del bambino. Sappiamo che la capacità di fissare da soli i propri limiti e di controllarsi è il miglior fattore di successo accademico e sociale.
Molti genitori sono consapevoli che dare regole sia indispensabile per una sana crescita dei loro figli ma può capitare che non riescano a mantenerle nel tempo, provocando in alcuni casi un senso di malessere e frustrazione.
I limiti devono essere:
- pochi;
- semplici;
- condivisi;
- volti al positivo (ogni volta che è possibile);
- illustrati graficamente (per i bambini più piccoli).
Di seguito sono riportate “le sette regole d’oro per porre limiti con successo” (Bilbao, 2017), uno strumento che viene considerato utile da genitori e insegnanti.
- Presto: appena si presenta un comportamento che non ti piace o non ritieni opportuno.
- Prima: cerca di frenare il bambino prima che accada qualcosa di pericoloso o negativo per il suo sviluppo.
- Sempre: i bambini sono curiosi e perseveranti per natura. La chiave per far rispettare i limiti è che siano chiari e presenti nel suo cervello in ogni momento.
- Con coerenza: è importante che gli adulti di riferimento siano d’accordo sulle norme e le regole importanti da far rispettare.
- Con tranquillità: usare un tono di voce pacato e tranquillo aiuta il bambino ad ascoltare, capire, imparare quello che stai cercando di insegnargli.
- Con fiducia: se tuo figlio vede che per te è chiaro quello che può e non può fare, si sentirà più tranquillo e più motivato a seguire le regole che gli indichi.
- Con affetto: in questo modo, il bambino capisce alla perfezione che non si tratta di un attacco contro di lui, ma semplicemente di una regola che si deve rispettare.
Non dimentichiamo che altrettanto importante è avere flessibilità. Se il bambino sa che può infrangere delle regole in alcune circostanze, lo aiuterà a capire che nella vita bisogna essere elastici e questo renderà la vita familiare più aperta e flessibile.
2. Genitori consapevoli
Diventare genitori consapevoli vuol dire essere presenti durante la relazione con il bambino, condividere un’emozione mentre viene provata, non giudicare il comportamento del proprio figlio, essere aperti all’esperienza nel qui e ora.
Chi è genitore sa quanto è difficile mettere in pratica quanto appena scritto. C’è il lavoro, la mancanza di tempo, la difficoltà di aspettare i tempi del bambino, scarsa pazienza e quindi ne consegue un clima teso già dal mattino, prima di arrivare a scuola.
Vale la pena rallentare, chiedersi “Dove mi trovo? Che genitore voglio essere? Quali sono i valori che intendo trasmettere a mio figlio?”. Osservarsi e respirare aiuta a essere più presenti e a capire dove si sta andando. La consapevolezza è un allenamento che si può acquisire se le viene dedicato il tempo necessario per apprenderla.
Non si nasce consapevoli, lo si diventa!
Consiglio utile:
Concediti ogni giorno un momento di coccole/chiacchiere con i tuoi figli in un ambiente sicuro e protetto. Il contatto fisico e la presenza quotidiana sono fondamentali per una crescita sana ed equilibrata.
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