Articolo scritto dalla Dr.ssa Giuliana La Marca
L’adolescenza è un periodo di transizione dall’infanzia all’età adulta che coinvolge oltre al ragazzo/a il suo intero nucleo familiare.
In questa fase fisiologica e delicata sia i giovani ragazzi che i genitori sono chiamati a mettere in campo le proprie capacità adattive.
Come si fa a trovare il giusto equilibrio? Come coniugare un atteggiamento di fiducia con la necessità di controllare che tutto proceda bene?
Come permettere al figlio/a di separarsi psicologicamente dai genitori, ma allo stesso tempo rendersi disponibili ad “esserci” quando sia lui/lei a richiederlo?
Sei genitore di un figlio/a adolescente e ti senti in crisi nella gestione della tua quotidianità?
Continua la lettura di questo articolo e cerchiamo insieme di comprendere quali sono le caratteristiche di una genitorialità equilibrata.
1. Come sopravvivere all’umore altalenante di un figlio/a adolescente?
I genitori si trovano a dover fronteggiare quotidianamente i cambiamenti di umore e di opinioni del proprio figlio/a adolescente.
Queste oscillazioni di pensieri, sentimenti e comportamenti dei nostri ragazzi, inevitabilmente si ripercuotono sull’intero nucleo familiare ed è facile a questo punto, rimanere imbrigliati in un circolo vizioso di rabbia, ostilità, minacciosità che finisce per caratterizzare l’intera famiglia.
Prova a ricordarti che anche tu hai attraversato questo delicato periodo nella tua vita e ritrova la tua forza, la tua sicurezza, perché oggi possiedi un’esperienza personale che ti consentirà di essere d’aiuto per tuo figlio/a.
2. Come destreggiarsi tra la ricerca di autonomia e la scarsa tolleranza delle regole di un figlio/a adolescente?
Tuo figlio/a comincia a manifestare il suo bisogno di autonomia a livello personale e sociale, cerca di portare avanti le sue idee e i suoi valori e manifesta frustrazione e rabbia per le regole che gli chiedi di osservare.
Spesso quello che i figli ci dicono, ci porta a metterci in discussione come genitori, costringendoci ad un veloce cambiamento.
Ascolta questi semplici consigli:
- Accetta la necessità di separazione psicologica di tuo figlio/a e non ostacolarla;
- La separazione psicologica di tuo figlio/a è il passaggio necessario affinché possa realizzarsi la formazione di una sana identità personale;
- Lavora su te stesso/a come genitore perché anche tu dovrai separarti e allo stesso tempo dovrai imparare ad “esserci” in un modo diverso;
- assumi un atteggiamento di apertura e ascolto incondizionato;
- Non minimizzare, comprendi, non avere paura del confronto e non svalutare le sue opinioni.
3. Fiducia e/o controllo?
La difficoltà più grande che hai, probabilmente è allontanarti dalla tua zona di comfort, dalle tue certezze come genitore, il dovere negoziare una regola.
Ti senti spaesato e non sai quale atteggiamento assumere.
Il consiglio che desidero darti è quello di non posizionarti mai agli estremi nelle tue scelte. Non ti servirà oscillare tra il tutto/nulla, il buono/cattivo, il giusto/sbagliato.
L’atteggiamento genitoriale che ti consentirà di avere accesso ad un nuovo rapporto con tuo figlio/a è caratterizzato da “flessibilità ed equilibrio”.
Ricordati che è opportuno continuare a “controllare”, senza invadere i suoi spazi, puoi ancora proteggerlo, ma non sostituendoti a lui/lei bensì accompagnandolo/a, sostenendolo/a e condividendo il vostro nuovo rapporto che, sono certa, sarà ricco di nuove straordinarie possibilità.
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