Giornata mondiale Dei Genitori: Il Ruolo Nella Crescita, Nell’educazione e Nello Sviluppo Della Personalità Dei Figli

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Articolo scritto dalla Dr.ssa Anna Paola Ferri 

Dal 2012 la data del primo giugno rappresenta la Giornata Mondiale del Genitore (Global Day of Parents). L’ONU ha istituito tale ricorrenza per sottolineare il ruolo fondamentale che i genitori hanno nella crescita, nell’educazione e nello sviluppo della personalità dei propri figli. All’interno di quello che rappresenta il significato di tale ricorrenza, ogni anno si sottolinea un tema nello specifico. Numerose sono le iniziative che si svolgono all’interno di tale giornata, il cui scopo è quello di rendere omaggio a quelle che rappresentano le figure primarie che si interfacciano con i figli, ma anche di incoraggiare coloro che possiedono l’autorità nel prendere le decisioni più importanti. 

1. Il ruolo del genitore

Il ruolo centrale dei genitori nello sviluppo del bambino è indubbio e, oltre a essere il primo ambito di relazione affettiva e sociale, è il luogo unico, insostituibile e fondante le altre relazioni personali e sociali. Il ruolo dei genitori è, per il bambino, fonte di arricchimento e di costruzione della propria identità nonché dell’equilibrio psicologico. Dai genitori vengono assorbiti i modelli familiari e le rappresentazioni affettive necessarie all’accudimento e alla cura dei figli. In tale contesto, la trasmissione a livello intergenerazionale dei modelli operativi interni riveste un notevole interesse per i bambini che, conformi al loro modello interiorizzato, creano relazioni e influenzano il loro ambiente in modo da confermare il proprio modello di sé e degli altri. I genitori presentano un modello di comportamento che, a loro volta, hanno acquisito e che si articola nel tempo attraverso la reciproca influenza nella co-costruzione sia dei processi interni sia delle relazioni. Il ruolo dei genitori acquisisce importanza già dai primi mesi di vita del bambino, perché, le interazioni con essi favoriscono lo sviluppo della mentalizzazione e della intersoggettività. 

2. Il genitore veicolo di emozioni

Il bambino apprende dai genitori del suo ambiente quali siano le condotte emotive appropriate nelle diverse situazioni e accettate dalla sua cultura di appartenenza. I genitori trasmettono ai propri figli i modi più consoni sia per manifestare le proprie emozioni, sia per far fronte agli stimoli e agli eventi emotigeni. In tal senso, le emozioni acquistano significato all’interno delle relazioni affettive e sono strettamente intrecciate. Sono i genitori, quindi, che assumono un ruolo fondamentale nel comunicare e segnalare gli stati interni interfacciandosi con i propri figli e, allo stesso tempo, regolano e monitorano costantemente lo stile e la natura delle interazioni. Il ruolo del genitore è, quindi, determinante nello sviluppo delle modalità attraverso cui si vengono organizzando i legami futuri dei propri figli. Più in particolare, gli scambi emotivi che si stabiliscono tra il genitore e il bambino vengono considerati condizioni determinanti per lo sviluppo del bambino. 

3. Interazione

Le interazioni genitore-bambino sono state lungamente osservate al fine di capire quanto queste possano essere influenti nel corso della vita. In effetti, sembrerebbe chiaro che i rapporti primari, le relazioni di accudimento, le interazioni duali madre-bambino abbiano una notevole influenza sullo sviluppo cognitivo, emotivo e comportamentale del bambino. Inoltre, si è potuto osservare che il coinvolgimento dei genitori concorre in modo significativo alla riuscita dell’intervento in alcuni disturbi del neurosviluppo, soprattutto nei problemi comportamentali, portandolo ad assumere, addirittura, il ruolo di trattamento di prima scelta. In determinati contesti disfunzionali, infatti, i genitori possono apprendere delle tecniche di modificazione comportamentale per controllare ed estinguere delle condotte problematiche e favorire comportamenti più positivi e validi del bambino. Di solito sono i genitori, i primi responsabili a determinare le influenze ambientali che agiranno sullo sviluppo del bambino. Sono loro i primi a decidere quale scuola frequenterà, in quale contesto domestico crescerà e quali relazioni sociali avrà. Questo grande bagaglio da dover trasferire dai genitori ai figli assume un’importanza fondamentale ai fini di una crescita sana e strutturata.

Conclusione

Il ruolo del genitore, al di là contesto affettivo, si traveste di grande responsabilità in vista di un successo futuro come persona. Spesso i genitori si sentono impreparati nell’affrontare le difficoltà quotidiane derivanti dalla crescita dei figli. Spesso si sentono incompetenti e inadeguati nonché spaventati. Tutto ciò crea grande frustrazione alla coppia genitoriale, favorendo dinamiche di litigi e, nel tempo, di separazioni. A oggi esistono dei programmi di supporto ai genitori in difficoltà, con lo scopo di apprendere e riconoscere i modi di agire disfunzionali, sviluppando strategie efficaci nella loro gestione. I programmi nascono dall’esigenza di fornire ai genitori strumenti adatti per gestire alcuni comportamenti problema. In tal modo è possibile da parte dei genitori potenziare la capacità di analisi dei problemi educativi che possono insorgere e la gestione dei momenti di stress, migliorando la relazione e la comunicazione con i figli. Tutto ciò favorirebbe un ambiente più sano e più equilibrato ed una più favorevole relazione di coppia.

Se non ti senti in grado di poter affrontare determinate fasi di sviluppo dei tuoi figli e, se senti che la situazione prende il sopravvento contro il tuo desiderio, può essere importante rivolgersi a un professionista. 

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