Articolo scritto dalla Dr.ssa Laura Bravi
L’Infedeltà è sicuramente una delle esperienze più dolorose e temute all’interno dei rapporti di coppia, nonché uno dei motivi più comuni di conclusione delle relazioni e di divorzio. Ma perché si tradisce? Quali sono i meccanismi che portano le persone ad essere infedeli verso i loro partner?
La scienza sembra favorevole nel confermare che in una relazione, dopo all’incirca tre anni, la dopamina (ormone del desiderio) è sostituita dall ossitocina, ormone della tenerezza che genera quindi nella coppia sentimenti più “di accudimento” e meno di “passione”.
Studi svolti in America hanno evidenziato come quasi un quarto dei mariti e più di una moglie su 10 abbia intrapreso relazioni extraconiugali nel corso del proprio matrimonio (Laumann, Gagnon, Michael & Michaels, 1994). L’infedeltà coniugale costituisce di fatto uno dei problemi più frequentemente portati in terapia e rappresenta uno dei fattori che maggiormente compromette la relazione di coppia. A volte infatti, un tradimento può portare ad effetti devastanti sul partner tradito, concorrendo al manifestarsi di sintomi gravi, che in alcuni casi possono essere riconducibili a quelli riscontrati in un disturbo Post-Traumatico da Stress (Dattilo, 2004).
1. Alcuni motivi che possono spingere le persone ad essere infedeli
1.1 Soddisfazione di bisogni personali che non sono più esauditi all’interno della relazione
Tutti quanti abbiamo dei personali bisogni (essere desiderati, sentirci amati, sicuri, ma anche sperimentare cose nuove, ecc.) e sembra appunto che l’infedeltà sia legata soprattutto a questo aspetto: quando nel rapporto la soddisfazione di bisogni importanti viene meno, si va a cercare altrove una situazione che permetta di soddisfarli. A tal fine vengono elaborate delle strategie per ottenere ciò di cui si ha bisogno: il tradimento rappresenta una di queste. Chi tradisce appaga un suo bisogno personale ed egoistico.
1.2 Noia e routine
Può capitare che, per evadere dalla routine acquisita nella relazione di coppia, si senta il bisogno di sperimentare forti emozioni. È possibile infatti che le persone tradiscono per sentirsi vive o in generale per sfuggire alla prevedibilità della routine quotidiana. Spesso in questo caso si tratta di individui più inclini a vivere il rischio e il pericolo, che hanno bisogno di evasione per dare nuovi significati a loro stessi, come ad esempio confermare o riscoprire le loro capacità seduttive e attrattive.
1.3 Fuga dalle responsabilità
Essere coinvolti in una relazione stabile, destreggiarsi giornalmente tra gli impegni familiari quotidiani, può generare un senso di oppressione e pesantezza, in quanto oltre agli innegabili aspetti positivi, nei rapporti ci sono degli obblighi, delle responsabilità, dei problemi da affrontare assieme. Nel tradimento invece non ci sono impegni, problemi da gestire, ma, almeno inizialmente, prevalgono principalmente emozioni positive e l’adrenalina che ne scaturisce.
1.4 Insoddisfazione sessuale
Spesso la relazione può giungere ad una profonda insoddisfazione sessuale, che viene sperimentata da entrambi i membri della coppia o solo da uno dei partner. Anche in questo caso la routine non aiuta e nemmeno il destreggiarsi tra impegni quotidiani. L’insoddisfazione può riguardare più aspetti, come la frequenza dei rapporti o anche le modalità di svolgimento di questi, che possono essere considerati poco stimolanti, eccitanti o monotoni. È a questo punto che il tradimento diventa una possibilità più percorribile.
1.5 Innamoramento di un’altra persona
Può capitare di sentirsi coinvolto da un’altra persona, è qualcosa che succede e su cui non si può avere il controllo. Questo solitamente generare forti sensi di colpa. In questa situazione, si ha paura di parlarne perché si teme il conflitto con l’altro, si può aver paura di ferire e preferire il silenzio. Inevitabilmente questo può portare al distacco dal partner, e a tutta una serie di problematiche molto difficili da gestire. In questo caso è utile compiere un’analisi approfondita dei propri sentimenti prima di prendere decisioni.
2. È possibile per la coppia superare il tradimento?
Gli psicologi sono concordi nell’affermare che il modo migliore per superare un tradimento è prendersi del tempo per riflettere e per immagazzinare davvero l’accaduto. Perché se è possibile amare e tradire, è possibile anche continuare ad amare dopo essere stati traditi.
Uno degli aspetti più importanti per evitare e superare un tradimento è mantenere un buon livello comunicativo all’interno della coppia, quindi parlare, confidarsi, raccontare ciò che si sperimenta, non chiudersi in sé stessi. D’altronde però, a seguito di una rottura, si scopre che prima ancora del tradimento i partner si erano già allontanati. Probabilmente quello che era venuto a mancare era proprio la condivisione profonda. Parlare, invece, aiuta a far sentire la coppia più vicina e a non aver paura di mettersi in discussione. Non sempre però, si riesce a comunicare nel modo giusto. Può essere utile quindi avvalersi di un aiuto professionale.
3. Come la psicoterapia può aiutare a superare un tradimento
La terapia di coppia può fornire un supporto fondamentale per la gestione e il superamento di tutti quegli aspetti che emergono dopo un tradimento: può servire a superare il dolore e la rabbia e a ristabilire la fiducia della coppia.
Uno degli scopi di un percorso di questo tipo è quello di ripristinare o creare una comunicazione efficace tra i due protagonisti, attraverso una spiegazione del significato che il tradimento ha per entrambi i partner. Il fine è quindi aiutare le persone a comprendere maggiormente le ragioni dell’altro e a sentire una maggiore connessione sia a livello fisico, emotivo e cognitivo.