Articolo scritto dalla Dr.ssa Sara Zienna
Quante volte ti è capitato di svegliarti nel bel mezzo di un incubo? Ti sei mai chiesto perché non si arriva mai alla fine e ci si sveglia di soprassalto? Il mondo dei sogni ha da sempre affascinato persone, studiosi e ricercatori per il suo carattere misterioso. Tanti sono stati gli esperimenti e le ricerche atti a far luce su questo ambito del nostro funzionamento mentale.
1. Cosa sono i sogni?
I sogni sono delle visioni oniriche formate da immagini, suoni, pensieri ed emozioni. Tutti sognano, ma non sempre si riesce a ricordare cosa si sia sognato durante il sonno.
Dormire è una delle attività necessarie per il sano equilibrio dell’individuo: durante il sonno, infatti, avviene un rilassamento completo che permette un ristoro fisico e una riorganizzazione mentale delle esperienze giornaliere. La nostra mente, infatti, non smette mai di lavorare ed è continuamente attiva in un’elaborazione dei nostri pensieri ed emozioni; anche quando siamo immersi in sonni profondi.
In alcuni casi, i sogni possono rappresentare delle scene molto chiare e comprensibili, mentre in altri, possono essere un insieme di immagini confuse e poco nitide. Alcuni appaiono frammentati, come un insieme di immagini disconnesse, mentre in altri ci sembra di vedere un film o abbiamo la sensazione di essere nella vita reale finché non ci svegliamo. Alcuni sogni si ricordano per tutta la vita, altri si dimenticano già al risveglio o prima ancora. Solitamente i sogni sono accompagnati da delle sensazioni che attribuiscono un significato ed un tono emotivo alle immagini che si susseguono. Le emozioni che sperimentiamo fanno la differenza tra un sogno ed un incubo.
2. Teorizzazioni psicoanalitiche
Molti studiosi si sono occupati dei sogni dando delle spiegazioni molto disparate; in merito a questo ambito, ancora oggi, purtroppo non c’è una interpretazione univoca dell’attività onirica.
In particolare, per Freud i sogni sono “la via regia” per arrivare a conoscere l’inconscio. L’inconscio è quella dimensione psichica nella quale vengono custoditi tutti i contenuti che sono ritenuti intollerabili dalla nostra coscienza. È un insieme di desideri e pulsioni considerati inaccettabili di cui non si ha consapevolezza.
L’attività onirica è un ponte tra il nostro mondo interno e la realtà esterna.
Secondo il padre della psicoanalisi, i sogni sono appagamenti di desideri inconsci, per questo motivo è importante andare ad indagare i significati nascosti.
Il sonno e il rilassamento che ne deriva fanno sì che alcuni contenuti inconsci e profondi raggiungano la coscienza in modo deformato e trovino appagamento in modo allucinatorio attraverso la rappresentazione del sogno.
I contenuti del sogno derivano dalle nostre esperienze diurne e da ciò che viviamo quotidianamente. Freud suddivide il contenuto della rappresentazione onirica in: manifesto e latente. Il primo è tutto ciò che noi vediamo e viviamo durante il sogno, quindi l’insieme delle immagini, dei suoni, delle scene che si conseguono. Il secondo, invece, è l’insieme dei pensieri, desideri e stimoli inconsci e latenti. Possiamo dire quindi che, il contenuto manifesto è la trasformazione del contenuto latente in una forma accettabile dalla coscienza. Attraverso il sogno, i desideri che vengono rimossi e inviati nell’inconscio trovano la gratificazione che non potrebbero ottenere nella realtà. Non tutti i desideri possono essere soddisfatti e per questo motivo, alcuni di essi vengono esiliati nell’inconscio per non turbare l’equilibrio psichico del soggetto.
3. In che modo i contenuti nascosti vengono trasformati?
Il sogno è l’esito di un processo di trasformazione che mette insieme pensieri, ricordi, esperienze, sensazioni e crea una scena attraverso dei simboli, come una rappresentazione, un film o uno spettacolo dove si susseguono varie immagini che hanno un significato ben specifico. Attraverso il lavoro onirico e la censura i contenuti latenti vengono modificati, trasformati e resi innocui in modo da poter essere accettati dalla coscienza e appagati con l’allucinazione onirica. Quando dei contenuti inaccettabili riescono a superare le barriere di protezione e raggiungere la coscienza in modo troppo esplicito, si avvia un sistema di allarme che interrompe la rappresentazione onirica facendo risvegliare il soggetto, proprio con la sensazione di aver fatto un incubo.
4. Un accesso all’inconscio
L’inconscio è una dimensione del nostro apparato psichico nel quale vengono conservati tutti i contenuti inaccettabili per la nostra coscienza in modo da mantenere un equilibrio interiore. Questa dimensione è una protezione per l’individuo, ma non avendone consapevolezza, agisce su di noi senza poter avere alcun controllo e possiamo comprendere solo interpretando i segnali che ci invia attraverso i sogni, i lapsus, o gli atti mancati.
Freud ed altri studiosi hanno infatti messo a punto varie tecniche dell’interpretazione dei sogni per riuscire a svelare e a comprendere insieme con il paziente il significato ed il messaggio nascosti dentro al sogno. Ogni tecnica varia e dipende dalla considerazione che il professionista ha dei sogni.
L’interpretazione dei sogni in terapia sarà approfondita nel prossimo articolo.
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