Il Ricatto Emotivo: Come Liberarsene

Il Ricatto Emotivo_ come liberarsene

Articolo scritto dalla Dr.ssa Anna Paola Ferri

Il ricatto emotivo è una forma di manipolazione psicologica il cui scopo è quello di controllare ciò che dice, fa o sente l’altra persona, violando i suoi diritti. L’obiettivo da parte di coloro che agiscono il ricatto emotivo è una forma di controllo attraverso un linguaggio specifico progettato ad arte con l’intento di prendere la mente dell’altro in ostaggio. In un rapporto di coppia per esempio si arriva sino al punto di alterare lo stato mentale e corporeo di colui che subisce per renderlo privo di energia e impotente. Si adottano spesso delle tattiche a sfondo ricattatorio, il cui scopo è di far leva sui punti deboli, i timori, le fragilità le vulnerabilità che risultano dal nostro passato, suscitando paura e angoscia. La paura gioca un ruolo fondamentale nel far sì che venga meno, il più delle volte, la dignità di una persona con conseguenze, altrettanto spesso, al livello psicosomatico. 

1. Personalità tipiche artefici del ricatto emotivo

Tra le personalità che si avvalgono, seppur con differenti motivazioni, del ricatto emotivo sono: Il narcisista patologico e la personalità borderline. Il primo agisce sulla vittima una vera e propria violenza psicologica ricorrendo, inizialmente, a lusinghe, attenzioni e idealizzazioni. Tutto ciò si trasforma ben presto in una relazione tossica, perversa, paranoica. Il narcisista patologico agisce all’insegna di un solo scopo; diventare il centro della vostra vita. Nel far ciò è molto astuto tanto che, inizialmente, osserva e apprende tutte le vulnerabilità dell’altro per ricoprirlo di attenzioni, di premure e di amore. Successivamente ovvero, una volta catturata la vostra attenzione, ma soprattutto una volta accertatosi di essere il centro della vostra vita, cambia totalmente modalità. Cominciano le critiche, i maltrattamenti occulti, le accuse, le minacce. La personalità borderline anch’essa si avvale del ricatto come forma di manipolazione attraverso un processo altalenante di idealizzazione e svalutazione. Questo gioco perverso fa sì che la vittima sia catapultata continuamente tra una realtà seduttiva ed ammaliante ad una disprezzante in maniera sadica. In questo caso la manipolazione ed il ricatto sembrano essere espressione dei tentativi di scongiurare l’abbandono. In entrambi i casi la sintomatologia delle vittime è caratterizzata da eccessivi sensi di colpa, inadeguatezza, paura. 

2. Le vittime del ricatto emotivo

E’ frequente immaginare la dinamica del ricatto emotivo all’interno di un rapporto di coppia, mentre anche in altre tipologie di relazione risulta essere molto frequente. Parliamo delle relazioni padre/madre figlio e di quelle amicali laddove il ricattatore, pur di evitare l’interfacciarsi con i suoi fantasmi persecutori, si avvale di accuse e di critiche al fine di generare nella vittima sensi di colpa e di inadeguatezza e addirittura ad erodere i processi cognitivi. Purtroppo è assai frequente essere sopraffatti da un turbinio di emozioni che non lascino il tempo di riflettere e di poter agire preventivamente. Ci si ritrova in un vortice di sensazioni perlopiù negative caratterizzate da sensi di colpa, di paura, di autosvalutazione e ci si vergogna perfino di raccontare quello che si sta vivendo per paura di essere giudicati. In breve tempo ci si sente intrappolati, incastrati e l’unica strada percorribile è quella di reprimere i propri sentimenti. Si arriva fino ad un punto in cui subentrano difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, affaticamento mentale e disturbi del sonno. 

3. Il segreto è la presa di coscienza

Il segreto per poter uscire da questa patologia sia vissuta che subita è la presa di coscienza attraverso la consapevolezza di ciò che la relazione ci ha dato, ma soprattutto di quello che ci ha tolto. Di come ci ha trasformati, di quello che ci ha costretti a fare e subire, ed ancor più delle motivazioni che ci tengono incatenati e che non ci permettono di guardare in faccia la realtà. Attraverso un percorso psicologico tutto ciò è possibile, bisogna solamente prendere il coraggio a due mani come spinta verso un cambiamento rigenerativo in vista di un profondo e vero benessere personale.

Se stai vivendo questo tipo di relazione, di qualsiasi tipo si tratti, ed in qualunque momento ti trovi, non aspettare oltre, non farti sopraffare fino al punto di non riconoscerti più, lasciandoti stordire dalla tossicità e facendoti annebbiare da una coltre di sofferenza…. il mio scopo è quello di farti aprire gli occhi e di farti prendere coscienza di tutto ciò che stai passando.

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