Insonnia: Quali Caratteristiche la Contraddistinguono?

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Articolo scritto dal Dr. Marco Ferrara

1. Si parla spesso di insonnia, ma cosa è? Vediamo come si definisce e quali sono le caratteristiche

L’insonnia è un disturbo che si caratterizza per una diminuzione della durata, della profondità e della qualità del sonno. L’insonnia è un disturbo presente prevalentemente nelle donne e negli anziani e si manifesta come una difficoltà a prendere sonno, oppure da frequenti risvegli notturni e sonno non soddisfacente. Si può classificare in 

  1. primaria intesa come alterazione dello stato sonno/veglia
  2. secondaria quando è legata a disturbi psicologici oppure fisici. 

Un’altra classificazione dell’insonnia viene fatta sulla base della durata temporale e si suddivide in :

  1. Occasionale: compare sporadicamente a seguito di eventi importanti come ad esempio febbre, trasloco, inizio di un nuovo lavoro, oppure fattori climatici come per esempio il caldo, si risolve spontaneamente.
  2. Transitoria : ha  una durata continuativa fino a tre settimane e deriva da fattori di stress che si sono accumulati nel tempo. Anche questa tipologia di insonnia si risolve spontaneamente.
  3. Cronica: persiste nel tempo e inficia le attività quotidiane della persona. È legata molto spesso a disturbi psicologici quali ansia e depressione 

2. Quali problematiche porta l’insonnia?

I problemi dati dall’insonnia  si ripercuotono a livello fisico, psicologico e sociale. A livello fisico i frequenti risvegli aumentano il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, è possibile inoltre che vi siano delle alterazioni del metabolismo e una riduzione delle difese immunitarie.  Infine un’altra conseguenza è la sonnolenza diurna unita alla scarsa concentrazione. A livello psicologico l’insonnia può portare a depressione, attacchi d’ansia e di panico. Per quanto riguarda il livello sociale l’individuo può commettere errori sul lavoro dovuti alla scarsa attenzione, oppure possono esserci problemi per quanto riguarda la regolazione delle proprie emozioni, l’individuo tenderà ad essere più irritabile compromettendo le relazioni sociali. Inoltre la presenza dell’insonnia può innescare nella persona la paura che il sonno disturbato si ripeta, aumentando lo stato di veglia con conseguente difficoltà a prendere sonno. Inoltre individuo può utilizzare dei metodi compensatori come ad esempio dormire al pomeriggio o andare a letto prima, tuttavia questi metodi alterano maggiormente il ritmo del sonno non risolvendo il problema. 

3. Igiene del sonno

Esistono comportamenti funzionali a una buona qualità del sonno: 

  1. Evita di portare laptop e cellulare a letto
  2. Assicurati che ci sia una temperatura, né troppo calda, né troppo fredda nella stanza in cui dormi
  3. Evita alcol o caffeina prima di andare a dormire
  4. Evita di bere troppa acqua prima di andare a dormire. Potrebbe farti alzare durante la notte per andare in bagno
  5. Evita di mangiare cibi troppo pesanti prima di andare a dormire, potrebbero interagire negativamente con la digestione
  6. Evita di fare sport nelle due ore antecedenti il sonno, provocherebbe un innalzamento dell’adrenalina e una difficoltà ad addormentarsi

4. Come trattare l’insonnia

L’Insonnia viene curata in tre modi: 

  1. Modifica abitudini e comportamenti relativi alla fisiologia sonno-veglia: regolarizzare gli orari del sonno, non assumere sostanze stimolanti come ad esempio nicotina o caffeina, evitare di assumere alcool 
  2. La psicoterapia cognitivo-comportamentale:  si pone come obiettivo quello di migliorare la qualità e la quantità del sonno e i sintomi diurni.
  3.  Tecniche di rilassamento:  riducono il livello di attivazione generale favorendo il rilassamento muscolare durante il sonno.

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