Articolo a cura della Dott.ssa Giorgia D’Aniello
In questo articolo verrà trattata la sindrome delle gambe pesanti, un disturbo sensomotorio tanto di interesse medico che psicologico. In questa trattazione ne verrà approfondita la definizione, l’incidenza, il processo diagnostico e i criteri per porre diagnosi, i fattori di rischio, le cause e il trattamento. Infine vedremo come la psicoterapia può aiutare per alleviare la sintomatologia.
La sindrome delle gambe pesanti o sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo sensomotorio (sia di interesse medico che psicologico) che il più delle volte si rivela invalidante per chi vive tale condizione. I sintomi della sindrome delle gambe senza riposo possono infatti compromettere, alcune volte, le attività quotidiane. Gli studi ad oggi ci suggeriscono che è un disturbo poco diagnosticato e sottovalutato che può interessare tanto l’età evolutiva quanto quella adulta.
La statistica ci rivela che l’incidenza ricade tra il 5% e il 15% nei pazienti in età adulta, mentre riguarda il 5% e il 10% dei soggetti in età evolutiva. Ma dato che, come detto in precedenza, è una sindrome poco diagnosticata le percentuali potrebbero essere più elevate di quanto viene riportato in letteratura.
1. La sindrome delle gambe pesanti: diagnosi e fattori di rischio
La diagnosi può essere effettuata attraverso una valutazione clinica incentrata sulla storia del paziente e sulla descrizione da parte dello stesso della sintomatologia in atto. Nell’anamnesi si indagherà anche un’eventuale familiarità con il disturbo per comprendere se sono presenti fattori legati alla genetica. Potrebbero essere necessari anche esami strumentali come la polisonnografia, che registra alcuni parametri fisiologici durante le diverse fasi del sonno REM (Rapid Eye Movement) e non-REM. In alcuni casi può rivelarsi utile anche svolgere gli esami del sangue e l’elettromiografia.
Per porre diagnosi della la sindrome delle gambe pesanti occorre riscontrare nel paziente quattro criteri, ovvero i seguenti:
- Presenza di stimolo a muoversi
- I sintomi si acuiscono principalmente durante il riposo
- I sintomi possono scomparire con il movimento
- I sintomi possono manifestarsi con maggiore frequenza nelle ore serali.
2. La sindrome delle gambe pesanti: quali sono le principali cause?
Gli studi presenti in letteratura, ad oggi, ci suggeriscono che le cause possono essere ricondotte principalmente a fattori genetici, ma è stato evidenziato anche il ruolo del sistema dopaminergico e del metabolismo del ferro. Sembra infatti che i pazienti che presentano la sindrome delle gambe pesanti abbiano concentrazioni più basse di ferro nel liquido spinale.
La ricerca ha evidenziato inoltre che i soggetti più a rischio sono le donne in gravidanza; le persone con bassi livelli di ferro; soggetti con condizioni di salute poco ottimali (salute fisica e/o mentale); presenza di malattia di Parkinson (anche se il legame tra le due è incerto).
3. La sindrome delle gambe pesanti: il trattamento
La letteratura in merito alla sindrome delle gambe pesanti riporta che il trattamento dovrebbe essere personalizzato e basato su: il profilo del ferro del paziente; sulla gravità della malattia; sulla frequenza e la durata dei sintomi; sulla presenza di dolore e sugli eventuali effetti collaterali dei farmaci.
Nei casi più lievi si può prendere in considerazione l’utilizzo di tecniche comportamentali e un regolare svolgimento di attività fisica. Può essere opportuno anche stimolare i pazienti con massaggi e bagni caldi.
Il trattamento farmacologico invece può riguardare l’assunzione di farmaci agonisti della dopamina, di benzodiazepine e l’assunzione di integratori alimentari a base di ferro (nel caso in cui il paziente abbia una carenza di tale elemento).
4. La sindrome delle gambe pesanti: come può aiutare la psicoterapia?
Durante un percorso di psicoterapia sarà importante istruire il paziente sulle cosiddette Pratiche di Igiene del Sonno. Le pratiche di Igiene del Sonno sono dei comportamenti appresi durante un percorso di cura psicologico, volti a favorire un riposo notturno di qualità. Queste pratiche sono di frequente utilizzate nella CBT per l’Insonnia (Terapia Cognitivo – Comportamentale).
4.1 La sindrome delle gambe pesanti e l’igiene del sonno
Gli studi riportano che le pratiche di Igiene del Sonno favoriscono un miglioramento dei sintomi della Sindrome delle Gambe senza Riposo. Tra queste pratiche ricordiamo: la riduzione del consumo di sostanze attivanti come la caffeina, l’alcol e la nicotina; l’evitamento di cibi pesanti subito prima dell’ora di addormentamento; l’aumento di regolarità degli orari in cui si va a letto, ad esempio andare a dormire sempre alla stessa ora e svegliarsi alla stessa ora; limitare il tempo trascorso a letto; ridurre attività attivanti poco prima di mettersi a letto, ad esempio sport oppure l’utilizzo di dispositivi come cellulari e tablet. Sarà anche importante rendere il proprio ambiente confortevole e mantenere una temperatura della stanza non troppo fredda o troppo calda.
Conclusione
In questo articolo si è visto che la sindrome delle gambe pesanti è una condizione senso-motoria che può riguardare sia l’età adulta che l’età evolutiva. Talvolta è una condizione di grande disagio per chi ne soffre, dunque sarà importante seguire gli accorgimenti offerti in questo articolo, ma se non dovessero essere sufficienti un percorso di psicoterapia può fare la differenza nell’alleviare la sintomatologia.
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