Articolo scritto dalla Dr.ssa Chiara Carangelo
Le età della vita in questo contesto ci riportano alle fasi del ciclo vitale di una persona che, dal punto di vista psicologico ed esistenziale, rappresentano tappe importanti della sua vita. In linea generale, si considerano le età della vita quelle dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età adulta e della vecchiaia e in tal senso, la psicologia dello sviluppo si sofferma in modo analitico e dettagliato sui momenti di sviluppo cruciali dell’individuo, delineandone le caratteristiche e le peculiarità nonché le problematicità ed i momenti di crisi. Noi sappiamo che la nostra esistenza attraversa momenti differenti ponendoci domande che spesso riguardano proprio una “fase “specifica della nostra vita che presenta elementi che possono rimandare a sfide e ad opportunità per poter raggiungere il nostro benessere.
1. Le fasi del ciclo di vita
Tra gli autori che si sono interessati delle fasi di sviluppo, ovvero dei momenti importanti nella vita dell’individuo, troviamo lo psicoanalista tedesco Erik Erikson che considerando lo sviluppo stesso come un processo continuo, ha individuato 8 periodi, ciascuno caratterizzata da obiettivi evolutivi differenti. Il passaggio da una fase all’altra determina una “crisi evolutiva”, ovvero un momento critico che va affrontato nell’interazione con l’ambiente e con ciò che ci circonda.
Infanzia (prima infanzia, periodo prescolare, età scolare)
Le prime fasi del ciclo di vita riguardano l’infanzia distinguendo in essa i periodi: 0-3 anni, 3-6 anni e 6-12 anni. Nonostante si possano raggruppare età differenti, possiamo osservare come ciascuna di esse presenti obiettivi e crisi specifiche. Gli obiettivi evolutivi di un neonato riguardano la possibilità di sperimentare fiducia nei confronti dei caregivers (in opposizione alla sfiducia), mentre quelli di un bambino di 4 anni riguardano l’autonomia e la possibilità di sperimentare l’iniziativa (in opposizione all’incertezza). Un bambino di 10 anni, infine, si trova in una fase dove poter esprimere la sua operosità (in opposizione all’inferiorità). Ogni fase rappresenta una sfida evolutiva importante che, tenendo conto delle caratteristiche di ogni bambino e della presenza di un ambiente educativo armonico e costruttivo è possibile superare con successo.
2. Adolescenza
La fase dell’adolescenza è quella che indicativamente va dai 12 ai 18 anni circa (comprendendo anche il periodo della pre-adolescenza). Questo momento rappresenta per l’individuo un importante cambiamento esistenziale; esso riguarda in primis il corpo che con la pubertà si modifica in modo evidente. Altri cambiamenti importanti riguardano il mondo emotivo e cognitivo, oltre alla presenza di nuove modalità relazionali con i genitori e con i pari. La crisi evolutiva di questa età riguarda la possibilità di creare un’identità e di superare la confusione.
3. Età adulta
L’età adulta , che è quella che va dai 20 ai 65 anni; in essa troviamo la giovane età adulta (18- 40 anni) e la seconda età adulta (40-60 anni). La giovane età adulta si presenta come il momento della massima forza fisica e del continuo sviluppo della capacità di giudizio, di ragionamento e dei processi creativi; durante questa fase ci sono importanti cambiamenti riguardanti la possibilità di lasciare la famiglia d’origine e formare una nuova coppia e diventare una nuova famiglia (transizione alla genitorialità). Tali sfide possono portare alcune problematiche come l’evitare di assumersi delle responsabilità, o il prendere delle decisioni affrettate per la paura. In questa fase, il giovane adulto va incontro a sfide (o “compiti evolutivi”) che rimandano appunto alla possibilità di “definire un sogno”, trovare un consigliere, intraprendere una carriera e stabilire relazioni intime. La seconda età adulta appare invece caratterizzata dalla competenza e da una maggiore conoscenza di sé; le sfide riguardano la possibilità di risolvere le incomprensioni, il bilancio di vita rispetto a ciò che si è raggiunto e per la donna, il momento del climaterio (Levinson J. D., 1978).
4. Vecchiaia (età adulta avanzata e tarda età adulta)
L’ultima età della vita che corrisponde comunemente alla vecchiaia, comprende in modo più preciso l’età adulta avanzata ( dai 60 ai 75 anni) e la tarda età adulta (dai 75 anni in poi). La prima corrisponde innanzitutto alla presenza di cambiamenti importanti riguardanti il fisico, talora con la comparsa di problemi legati alla salute. Le sfide riguardano l’uscita dal mondo del lavoro, con la conseguente sensazione di non avere un posto importante nella società. Nella tarda età adulta infine, diviene molto importante la possibilità di adattamento connessa ai cambiamenti riguardanti la possibilità di continuare a svolgere una vita attiva e autonoma; i problemi di salute e la perdita di autonomia, inoltre, rappresentano importanti sfide da affrontare. Secondo E. Erikson appare importante in questa fase della vita raggiungere un senso di integrità dando un senso e un significato all’intera esistenza.
5. Sfide e opportunità
Parlare di sfide in contesti evolutivi che riguardano le età della vita significa, considerare come in queste tappe siano presenti delle “prove” legate al cambiamento che talora possono rappresentare delle “crisi evolutive ” che spesso si esprimono attraverso disagi, disturbi e talora veri e propri sintomi. Tenere conto che ogni età della vita presenta obiettivi e caratteristiche specifiche , permette di avere una maggiore consapevolezza e consente di contestualizzare e valorizzare elementi che riguardano momenti specifici della vita stessa; tale consapevolezza appare utile inoltre, per leggere ciò che ci accade come qualcosa che si inserisce dentro cornice di significato dove la possibilità di cambiamento ci permette di trasformare le sfide in opportunità per raggiungere i nostri sogni. Può succedere tuttavia, che in alcune fasi della vita sia più complicato superare tali crisi; scoprire cosa non ci permette di stare bene, chiedendo aiuto a un professionista, può essere utile.
Stai attraversando un momento difficile? Prenota una sessione e inizia ora a risolvere i tuoi problemi, attraverso l’aiuto della Dr.ssa Chiara Carangelo.