Articolo scritto dalla Dr.ssa Francesca Bonina
Il termine vuoto fa riferimento a vissuti emotivi, con connotazione negativa, unitamente al timore di perdita, alle esperienze negative, al timore di umiliazione e vergogna ed infine al senso di impotenza. E’ stato definito come una condizione umana correlata a un senso di noia, apatia e alienazione sociale. I sentimenti di vuoto possono essere indice di una normale risposta a una perdita oggettiva ad esempio un lutto, o indicare un’emozione distorta, in soggetti vulnerabili.
Rappresenta uno stato transitorio, considerato come un’esperienza umana universale, la cui caratteristica principale è data dalla mancanza di scopi attivi nella mente; possono essere scopi di natura biologica (mangiare, bere, dormire) o legati al contesto ambientale (avere relazioni interpersonali, lavorare, etc).
Tale mancanza si tramuta nell’assenza di autodirezionalità, che si manifesta con l’impossibilità di darsi scopi e di raggiungere determinati obiettivi prefissati.
Lo stato di vuoto può far reagire in due differenti modi, il primo implica un senso di noia e mancanza di desideri, il secondo procura un bisogno impellente di uscire da questo stato, tramite agiti impulsivi, spesso disfunzionali (abuso di sostanze stupefacenti o di alcol e promiscuità sessuale). Quando diventa cronico include severe disfunzioni sociali e nei casi più gravi atti autolesionistici e tentativi suicidari.
L’obiettivo è quello di trovare una via d’uscita dalla sensazione di anestesia emotiva provata, pur di sentirsi vivi.
1. Dimensioni del vuoto
Peteet (2011) ha proposto un approccio fenomenologico del vuoto, suddividendolo in 3 differenti dimensioni:
- Il vuoto Soggettivo che definisce le esperienze di vuoto come percezione distorta e si riferisce ad individui che esperiscono emozioni e/o modi di pensare tipici.
- Esperienze oggettive di vuoto, derivanti da una perdita e che impediscono di prendere coscienza di una mancanza importante. Tra queste esperienze rientra quella del lutto.
- Aspetti esistenziali del vuoto, riguardano le preoccupazioni esistenziali di individui che si sentono vuoti, come ad esempio, mettere in discussione la vita, lottare con le emozioni spirituali e non essere in grado di dare un senso ad una perdita.
2. Concetti simili al vuoto
Di seguito i concetti maggiormente ritrovati in letteratura:
Hopelessness: Tale costrutto fa riferimento alla disperazione e implica una mancanza di speranza nella vita.
Loneliness: Tale concetto è relativo ad una sensazione di solitudine che può essere sociale, emotiva ed esistenziale e che contribuisce alla comparsa di sintomi depressivi.
Intolerance of aloness: E’ un costrutto relativo all’intolleranza alla solitudine, concerne un deficit associato alle tipiche forme di attaccamento e di ricerca dell’attenzione o al contrario di distacco, tipico del paziente borderline
3. Il vuoto nei disturbi di personalità
Tale stato mentale fa da cornice ad alcuni disturbi di personalità, seppur con implicazioni differenti, per frequenza e gravità.
Tra tali disturbi, si evidenziano:
- Il disturbo borderline di personalità, pattern che include instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e degli affetti e da marcata impulsività.
In tale tipologia di paziente il vuoto è gestito in qualsiasi modo pur di attivare l’arousal per uscire da questo stato e riempirlo, possono essere messi quindi in atto comportamenti come: guida spericolata, abuso di sostanze, promiscuità sessuale, etc.
- Il disturbo dipendente di personalità, pattern caratterizzato da comportamento sottomesso e adesivo, legato a un eccessivo bisogno di essere accuditi.
In tale tipologia di paziente, il vuoto subentra in seguito ad un abbandono, reale o immaginario.
- Il disturbo narcisistico di personalità, pattern caratterizzato da grandiosità, bisogno di ammirazione ed empatia.
In tale tipologia di paziente il vuoto è contraddistinto da una rassegnazione apatica, tendente ad evitare di esporsi per non rischiare di incorrere in situazioni di umiliazione e vergogna.
Se ritieni di vivere o di aver vissuto in cui provavi uno stato mentale di vuoto, iniziare ad affrontare questo aspetto con l’aiuto di un professionista è importante.