Il lutto in famiglia è una realtà difficile da affrontare per chiunque, ma non tutti sanno come gestirlo. Per capire meglio come affrontare questa situazione, abbiamo intervistato la Dr.ssa Sabrina Gambaro, psicologa e psicoterapeuta.
Il lutto in psicologia è uno stato d’animo che si vive a seguito della perdita di una persona cara. Questo processo può essere doloroso e difficile da elaborare, ma è importante rispettare i tempi necessari per farlo. Nella prima fase del lutto, non esiste un manuale su come vivere il lutto in maniera perfetta, poiché ognuno può avere le proprie reazioni e manifestazioni soggettive. Per questo motivo, è importante non giudicare le reazioni psicologiche di un individuo nelle prime fasi di elaborazione.
La Dr.ssa Gambaro ci spiega che le manifestazioni del lutto possono essere fisiche e psicologiche. Le principali manifestazioni fisiche sono il pianto, il disturbo del sonno, mal di testa e stanchezza. A volte possono esserci anche difficoltà sulla sfera alimentare, come perdita di peso e situazioni di tristezza. Le manifestazioni psicologiche possono includere pensieri ricorrenti, attacchi di panico, forme di isolamento, senso di colpa e angoscia.
È importante lasciare uno spazio di propria gestione nella prima fase di elaborazione, per evitare di indicare come patologico qualcosa che in realtà è una manifestazione soggettiva della persona. Ci sono diverse fasi di elaborazione del lutto, che vedremo in seguito.