Articolo scritto dalla Dr.ssa Benedetta Ghimenti
Quando siamo in attesa del primo figlio, si entra in un mondo nuovo e sconosciuto e spesso i 9 mesi di attesa non bastano a prepararci a quello che avverrà. Prima di tutto, perché ogni bambino è diverso dall’altro e i genitori possono solo conoscerlo piano piano con il contatto quotidiano. In secondo luogo la coppia deve adattarsi al passaggio dall’essere solo in due a essere in tre, con un terzo che spesso detta tempi e abitudini, soprattutto nel primo periodo. Quindi quando i neo genitori tornano a casa dall’ospedale insieme a loro figlio sono catapultati in una vita diversa dalla precedente, fatta di amore e felicità, ma anche di incertezze, paure, dubbi. Spesso subentrano sentimenti di inadeguatezza, stanchezza, senso di sconforto.
Come si può allora sentirsi meglio in un momento di grande cambiamento come quello della nascita del proprio bambino per approfittare di tutti i momenti di gioia senza farsi sopraffare dalla paura e dal senso di inadeguatezza? Vi proporrò 5 suggerimenti che vi invito a seguire!
1. Non essere perfetti e non vivere di confronti
Quando si comincia il duro lavoro di genitori è normale commettere errori, sentirsi incapaci. È necessario darsi del tempo per capire le esigenze del proprio bambino e per potersi adattare alla nuova vita insieme a lui. Almeno nei primi momenti non vi imponete di avere una casa perfettamente pulita o in ordine o di mangiare solo cibo sano.
E ricordate: non esistono né genitori perfetti né bambini perfetti. Non credete a chi racconta che questo periodo non è duro come sembra, che non ha mai avuto paura di sbagliare, che ha sempre capito i bisogni di suo figlio perché o si è scordato di quei momenti o sta mentendo!
2. Limitare le visite e i consigli
Proprio legato al suggerimento precedente non ascoltate i consigli di tutti gli amici e parenti perché ognuno parte dalla propria esperienza che non è identica alla vostra. Fate riferimento al pediatra e alle ostetriche che vi seguono se avete dei dubbi specifici e per il resto mettetevi alla prova!
Inoltre limitate le visite a persone con cui vi sentite in confidenza e che non sentite troppo invadenti, ci sarà tempo successivamente per presentare il bambino alla schiera di parenti lontani. Ascoltate quelli che sono i vostri bisogni in questo delicato momento, senza sentire il peso delle cose che si devono o non si devono fare.
3. Prendersi dei momenti per sé
Il vostro bambino vi chiederà tutto il tempo e le attenzioni del mondo e spesso sarà difficile anche solo farsi una doccia. Tuttavia se amici e parenti vi sono vicino e si propongono di aiutarvi concedetevi qualche momento per voi: una camminata all’aria aperta, una lunga doccia, un sonnellino rigeneratore. L’importante è che abbandoniate, se compare, il senso di colpa. Questi momenti sono importanti per sentirsi meglio, ma anche per essere un genitore migliore quando state con il vostro bambino.
4. Prendersi del tempo per la coppia
Ricordatevi sempre che siete oltre che una coppia di genitori una coppia di persone che hanno scelto di condividere una vita insieme. Proprio per questo è importante ricercare del tempo solo per voi per riscoprirsi in questa nuova fase e per poter parlare anche di voi e di come vi sentite. In un primo momento capisco che possa essere difficile, ma poi non sentitevi in difetto come genitori se avete l’esigenza di una cena fuori solo per voi due.
5. Chiedere aiuto
In questo momento di grande cambiamento è importante sempre chiedere aiuto. Tuttavia lo è ancora di più se tutto lo scombussolamento dovuto a questa fase insieme alla mancanza di sonno vi fa sentire particolarmente tristi, ansiosi, inadeguati. Quando queste sensazioni sono frequenti e l’aiuto di chi ci sta intorno non è sufficiente, è utile richiedere l’aiuto di un professionista che possa comprendere meglio la situazione e i passi da fare per uscire da questo insieme di emozioni e pensieri negativi.