Relazioni e Poliamore: Differenza Tra Realtà e Pregiudizio

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Articolo scritto dalla Dr.ssa Maddalena Canella

Negli ultimi anni ci troviamo sempre più di fronte ad una cultura narcisistica improntata sulla felicità e sulla realizzazione di se stessi. In quest’ottica, la felicità assume un aspetto materialista. Spesso, infatti, le diamo una connotazione individualistica legata al possesso piuttosto che all’essenza.

Molti autori hanno analizzato la felicità anche da un punto di vista psicologico ed è stato evidente come questa sia la capacità di donarsi e di entrare in contatto profondo con gli altri.

Già dai tempi antichi, Rousseau definiva l’uomo come un “animale sociale”. I secoli successivi ci hanno reso ancora più chiara tale affermazione, in quanto, abbiamo scoperto come siano importanti i neuroni a specchio per lo sviluppo e l’assimilazione di comportamenti attraverso l’osservazione e il legame con gli altri.

Il bisogno di relazione è fondamentale per ogni essere umano di tutti i tempi, le culture, lo status. Quando veniamo al mondo abbiamo bisogno della mamma per essere vestiti,nutriti,curati. Passiamo da una dipendenza sana ad una indipendenza.

Il bisogno di connessione, di sentire qualcuno vicino che ci faccia stare bene, che ci corteggi, che ci cerchi e che ci dedichi tempo o attenzioni è diventato basilare.

Ogni giorno mi interfaccio con amici, con pazienti e con conoscenti che mi parlano di relazioni.

Ma, a volte, sento sempre più parlare anche di confusione, di difficoltà a scegliere, di aver bisogno di avere relazioni con più persone.

Che cos’è il poliamore?

Innanzitutto, con il termine Poliamore non ci si riferisce soltanto ad una relazione a più persone, quanto, in realtà è qualcosa di più!

Il concetto di poliamore è piuttosto complesso e non prevede un’esclusività sentimentale né sessuale.

Le persone che vivono una situazione di poliamore, affinché possano vivere un’esperienza positiva, è bene che esplicitino sin da subito il loro consenso e la non esclusività in modo chiaro.

Infatti, il poliamore differisce dalla coppia aperta dove, invece, si hanno diversi partner sessuali, ma con la prerogativa di incontrarli insieme.

Il poliamore non è una semplice attrazione verso più persone, ma la possibilità di avere più relazioni sia sessuali sia sentimentali, tanto è vero che anche una relazione “poli” può tranquillamente essere improntata anche dalla gelosia dei partner coinvolti esattamente come accade alla coppie monogame, la differenza sta nella gestione che è completamente diversa.

Ci si può sentire minacciati in qualche modo e l’espressione della gelosia (parlarne in modo chiaro) è una forma di intimità intesa proprio come condivisione delle vulnerabilità.

Il parlarne fa sì che non solo si instauri un’intimità profonda, ma consente anche una ridefinizione dei confini ed un abbassamento dell’escalation con l’obiettivo di rassicurare il partner.

Anche in ottica sessuale, nel poliamore c’è la possibilità di avere rapporti sessuali non protetti con 1 o 2 partner, con l’intesa anche di testarsi insieme in maniera regolare al fine di preservare se stessi e i partner.

Quindi il poliamore non è una semplice attrazione sessuale verso tutto, ma è molto di più!

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