Articolo scritto dalla Dr.ssa Mara Ronchi
1. Cos’è il sexting
Il termine sexting deriva dall’inglese ed è composto da due parole, “sex” e “texting” (cioè “sesso” e “messaggiare”).
Il sexting è la pratica di inviare e ricevere materiale digitale (sms, WhatsApp, foto, video, audio, mail) a sfondo erotico o che ritraggono la persona in atteggiamenti più o meno sessualmente espliciti.
Questa tipologia di comunicazione erotica può riguardare indifferentemente sia adolescenti che adulti, giovani e non.
2. Benefici
La pratica del sexting non deve necessariamente assumere un valore negativo, poiché, se effettuata in modo consenziente e con consapevolezza, può apportare benefici da un punto di vista personale e relazionale:
- Rafforza la comunicazione e il legame tra coniugi quando la coppia è solida e prevale un clima di fiducia e totale consenso e volontà da entrambe le parti. Quando, ad esempio, la coppia sente la necessità di esplorare pratiche erotiche diverse oltre a quelle definibili come “standard”, il sexting assume una connotazione positiva e può essere promotore di un miglioramento nella coppia da un punto di vista di attività sessuale ma anche di comunicazione interpersonale.
- nelle situazioni in cui sono presenti relazioni a distanza dove rimane difficoltoso mantenere viva l’attività sessuale tra i partner. Fare attenzione però ad utilizzare gli strumenti social sicuri e affidabili.
- aiuta a conoscersi meglio, creando una maggiore intimità, con ricadute positive anche nel rapporto
3. Rischi
È importante essere consapevoli delle conseguenze che il sexting può avere.
Tale pratica può portare a conseguenze molto gravi e difficili da gestire. Ogni contenuto che viene pubblicato online o inviato a qualcuno esce fuori dal nostro controllo.
Vediamo di seguito quali possono essere alcune delle principali conseguenze del sexting:
Quando si perde il controllo delle immagini prodotte, la loro diffusione su web e social network è difficilmente gestibile. In questo caso si parla di reverge porn (quando le immagini vengono ad esempio usate da un/a ex partner a scopi vendicativi e con
l’intento di rovinare la reputazione della persona ritratta).
Altre situazioni di rischio nelle quali è possibile imbattersi sono l’adescamento online, di cui sono oggetto più frequentemente i minori, la pedopornografia, il cyberbullismo e il ricatto.
4. Come comportarsi in caso di diffusione
- Se le immagini/video sono state divulgate senza il consenso oppure è presente una situazione di ricatto o minaccia, occorre parlarne con un adulto di fiducia o con amici per avere subito consiglio.
- Contattare il provider (ad es. Youtube, Facebook, Instagram,) e chiedere di rimuovere il materiale.
- Inoltre, è opportuno rivolgersi anche al Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni, con l’obiettivo di ottenere la rimozione del materiale, per quanto possibile, se online e il blocco della sua diffusione tramite dispositivi mobili.
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