“St. Vincent”: Uno Sguardo Sul Passaggio Tra La Preadolescenza e L’Adolescenza

St. Vincent

Articolo scritto dalla Dr.ssa Lucia Mundula

1. Una commedia che lascia spazio di riflessione

St. Vincent è una commedia piacevole, divertente e allo stesso tempo drammatica. Il film è incentrato sull’amicizia tra un bambino, Oliver e un adulto, Vincent, il vicino di casa non del tutto convenzionale. Oliver è un ragazzino che si è appena trasferito in una nuova città con sua madre, single alle prese con il divorzio e con il nuovo lavoro che le richiede turni extra. Il nuovo vicino di casa di Oliver è Vincent, un uomo di mezza età, ruvido, con problemi di dipendenza da alcool e da gioco. Vincent accetta, per soldi, di occuparsi di Oliver quando la madre si ritrova impegnata al lavoro. Oliver a scuola non riesce ad integrarsi, viene preso di mira da un gruppo di ragazzi più grandi. Il professore di Oliver assegna un compito alla classe: raccontare la storia di un santo. Oliver sceglierà proprio Vincent e con il suo amore riuscirà ad addolcire il suo carattere difficile.

Come può un uomo dipendente dal gioco, alcool dipendente, burbero e poco educato, che frequenta ambienti poco raccomandabili essere visto come un santo e un modello da seguire?

Nel film, emerge l’importanza dell’adulto come modello nel passaggio tra la fase di sviluppo preadolescenziale e quella adolescenziale. In questo caso, un modello che si avvicina maggiormente alla trasgressione più che all’idea di eroe, santo o esempio da seguire.

2. La fase di sviluppo

2.1 La preadolescenza

Il compito evolutivo del preadolescente è quello di passare dall’infanzia all’adolescenza in un lasso temporale breve. Il passaggio è caratterizzato da velocità e profondità, infatti il preadolescente si troverà ad affrontare cambiamenti fisici, psichici e sociali.

2.2 L’adolescenza

L’identità contrapposta alla dispersione rappresenta per Erikson la tappa evolutiva dell’adolescenza. La costruzione dell’identità è la sintesi tra le diverse parti della personalità e permette di raggiungere un senso di continuità storica dell’Io (dall’infanzia all’adolescenza). L’identità permette di mettere in accordo l’interiorità e l’esteriorità sociale.

3. Quali sono i bisogni dell’adolescente?

Winnicott indica quelli che sono i bisogni evolutivi dell’adolescente:

  1. 1 Sfidare l’ambiente familiare da cui è dipendente;
  2. 2 pungolare la società, mettendo in discussione di ciò che è vecchio e ripetitivo;
  3. 3 impegnarsi nella ricerca di un Sé.

L’importanza del gruppo dei pari in adolescenza è risaputo, proprio perché è possibile soddisfare questi bisogni evolutivi al di fuori dal nucleo familiare.

Allo stesso tempo è importante che siano presenti delle figure adulte, dei modelli da cui prendere spunto e ispirazione, che possano assumersi il ruolo di guida personale e di mentore.

4. Vincent il supereroe

Nel film, Oliver è impegnato nel processo di individuazione-separazione dalla madre, che fatica ad attuare poiché nel gruppo dei pari non viene accolto, viene bullizzato e guardato come quello diverso, magrolino e un po’ debole.

Vincent con i suoi insegnamenti, risalenti ad anni di esperienza nelle risse dei bar, aiuterà Oliver a scoprire un pezzettino della sua identità, insegnandogli semplicemente a fare a botte per difendersi.

Vincent mostrerà a Oliver come aiutare i più deboli e fragili; infatti, Vincent da anni si occupa di sua moglie che soffre di Alzheimer e che vive in una casa di riposo e di una prostituta incinta alla quale paga le visite mediche.

5. Alla ricerca della verità

L’adolescente, secondo Meltzer, è un appassionato della verità intento a capire e conoscere e per Oliver, entrare in relazione con Vincent, è stato il modo per capire, apprendere ed elaborare una sua opinione su ciò che può definirsi eroico. 

La scoperta di Oliver ha a che fare con la disillusione che si trova a dover affrontare ogni adolescente: gli adulti non sono tutti buoni e onniscienti, ma presentano delle debolezze. 

Nonostante le sue debolezze, Vincent viene riconosciuto da Oliver come un uomo buono e di cuore scegliendolo come soggetto per il suo compito di scuola.

L’amicizia con Vincent, permetterà a Oliver di sperimentare ciò che si può chiamare trasgressione, scommetterà alle corse di cavalli, assaggerà l’ebbrezza di frequentare pub a tarda notte e tirerà pugni sul naso. Sperimentare un’attrazione verso la trasgressione ha a che fare con il bisogno di uscire dagli schemi tipico della fase adolescenziale. 

6. Essere genitore di un adolescente

Se sei un genitore con un figlio/a adolescente e non sai come comportarti è perché il ruolo dell’adulto in questa fase delicata di sviluppo dei propri figli non è semplice. Ciò che andrebbe fatto non sempre è realizzabile in quanto lasciare il proprio figlio/a nelle mani di un vicino strampalato è qualcosa che accade nei film! Non è semplice riuscire a mantenere un ruolo genitoriale di guida e allo stesso tempo permettere al proprio figlio/a di svincolarsi dalla famiglia e sperimentare anche situazioni in cui verrà messo/a alla prova.

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