Articolo scritto dalla Dr.ssa Claudia Mazzei
Affrontare il tema della sessualità con il proprio partner non è qualcosa di così scontato come parlare di vacanza, della spesa o dei figli.
Vergogna, inadeguatezza e disagio irrompono e frenano molte persone quando si tratta di conversare su alcuni argomenti con la persona con cui si divide l’intimità.
Paradossalmente può essere più facile affrontare l’argomento tra amici, quando l’oggetto del desiderio non può ascoltare, ed eventualmente rispondere o reagire.
Può sembrare banale, per di più nel ventesimo secolo, dire che il sesso sia un argomento tabù, eppure lo è a tutti gli effetti.
1. Sesso: lo si fa, non se ne parla!
Tutti crediamo di sapere come funzioni, quali siano le sue meccaniche e i suoi limiti, e che di conseguenza anche le altre persone abbiano una conoscenza approfondita. Ne consegue il pensiero che quindi non serva parlarne, ma solo metterlo in pratica e “farlo”.
Questa concezione stereotipata è frutto di un retaggio culturale e sociale che ci condiziona tutti, portandoci, in modo più o meno consapevole, a ritenere questo argomento scabroso, poco consono o quantomeno fonte di imbarazzo. Dall’altra parte l’argomento può essere affrontato, ma troppo spesso tende a scadere nel banale, nel triviale, nel ridicolo.
È inoltre molto diffusa la convinzione che il partner debba necessariamente – in nome dell’amore che prova per voi – intuire innatamente e istantaneamente i vostri desideri, capire da solo ciò che vi eccita e vi porta alla piena soddisfazione. Tutto questo condiziona la possibilità di addentrarsi sul tema con il proprio partner.
3. Che cosa frena la discussione?
Chi non ha mai provato remore a mettere sul piatto del discorso questo argomento? Riuscite a comunicare quali sono le vostre fantasie? O – ancora più complesso – quali sono le vostre paure o le vostre debolezze? Dite liberamente ciò che vi piace e ciò che non gradite?
Molti temono la reazione del partner, hanno paura di essere giudicati, criticati o ancora peggio incompresi e rifiutati.
Si ha spesso il timore che il parlarne possa rovinare l'”atmosfera”, possa sembrare di voler pilotare il partner, forzando qualcosa che dovrebbe essere naturale e causando una perdita del romanticismo e dell’erotismo.
Tuttavia, una recente ricerca pubblicata nel 2019 (Mallory et al.) ha rilevato una correlazione tra una vita sessuale di coppia gratificante e la propensione tra i partner a parlare liberamente dei loro desideri e delle loro preferenze sessuali.
4. Ma quindi come fare?
Di seguito alcune indicazioni utili:
- Trovare le parole più adatte: usare un registro linguistico diverso da quello che si userebbe se si parlasse con un amico. Né volgare (non stiamo parlando di “dirty talk”), né scientifico.
- Scegliere il momento giusto: parlarne con la giusta vicinanza, il contatto tra persone è sia fisico che emotivo.
- Essere chiari: per evitare il partner possa travisare è necessario esplicitare ciò che si apprezza e dire chiaramente ciò che può spegnere il desiderio.
- Ascoltare: dare al partner la possibilità di esprimere il proprio punto di vista, evitando che il discorso sia centrato solo su uno dei due.
- Essere propositivi: per ravvivare la vita sessuale può essere utile innovare. Il sesso si lega evolutivamente al gioco e alla creatività.
Conclusioni
L’argomento è più complesso e meno banale di quanto si possa credere. Necessita lo sviluppo di abilità riflessive e comunicative che si maturano nel tempo: una buona consapevolezza di sé, dei propri limiti, dei propri bisogni e un atteggiamento empatico, per accogliere l’altro senza eccessivi pregiudizi o timori. Per alcune coppie può essere necessario supporto per imparare ad affrontare alcuni temi e raggiungere un’equilibrata confidenza reciproca. Parlare, anche di sesso, ha come obiettivo la crescita personale e la creazione di un solido legame affettivo con il proprio partner.
Se credi che, nonostante la lettura di questo articolo, possa avere difficoltà a condividere pensieri e aspetti intimi della tua sfera sessuale ed emotiva con il tuo partner, potrebbe essere utile chiedere il supporto di un professionista.