Vivere la Propria Sessualità: Quanto Siamo Veramente Liberi di Esprimere Noi Stessi?

Vivere la propria sessualità_ quanto siamo veramente liberi di esprimere noi stessi_

Articolo scritto dalla Dr.ssa Irene Pretoriani

In questo articolo faremo un piccolo viaggio nel mondo della sessualità. Cercheremo di capire quali sono gli ostacoli che ci possono impedire di vivere la nostra sessualità liberamente e vedremo alcuni consigli su come liberarci da certi vincoli.

1. Cosa intendiamo per sessualità

Tutti al giorno d’oggi sentiamo parlare di sessualità, ma di cosa parliamo veramente? Secondo la definizione dell’enciclopedia Treccani la sessualità è “Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono diretti alla ricerca del piacere fisico e dell’appagamento psicologico mediante l’attivazione delle funzioni fisiologiche proprie degli organi genitali maschili e femminili, nonché l’insieme delle percezioni, istinti e desideri legati alla consapevolezza del proprio sesso”. Possiamo notare come già in questa definizione prendono risalto anche aspetti psicologici, in particolare, è interessante il concetto secondo cui la sessualità sia formata anche da “percezioni, istinti e desideri legati alla consapevolezza del proprio sesso”. 

1.1 Consapevolezza della sessualità

La consapevolezza, come spesso accade, nasce dall’educazione. Per essere consapevoli di noi stessi e capire i nostri bisogni e desideri, dobbiamo per prima cosa essere informati. Pensiamo ai primi approcci con la sessualità in adolescenza; quante sono le domande che insorgono? “Mi piace o non mi piace?”, “Sto facendo una cosa giusta?”, “Lo sto facendo nel modo corretto?”, “E’ troppo presto o troppo tardi?”. Nella mia esperienza personale e professionale, sono proprio queste domande spesso a creare dei blocchi nel momento in cui non sappiamo trovare una risposta. Condividere i propri timori e le proprie paure può essere un ottimo modo per iniziare a fare chiarezza su tanti argomenti e, solo una volta che si ha un quadro più nitido di cosa sia la sessualità, allora si può esplorare più liberamente anche la nostra inclinazione.

2. I tabù e il concetto di fluidità

Come si evince dal paragrafo precedente, nel conoscere la propria sessualità, ci si imbatte spesso nel giudizio degli altri. Chiedersi se sia giusto fare o meno una cosa o se sia troppo presto o meno, evidenzia come ci sia una fortissima influenza della società nel determinare la nostra sessualità. Un esempio lampante riguarda il modello di orientamento sessuale che ha predominato storicamente: un modello categoriale, che divide la sessualità in eterosessualità e omosessualità. Purtroppo, ancora oggi capita che venga accettata con fatica la “categoria” dell’omosessualità; quanto è difficile esplorare la propria sessualità se si pensa di far parte di una categoria “diversa” o se non ci si riesce a mettere proprio in nessuna categoria? Quest’ultima domanda apre al concetto di fluidità sessuale. La fluidità sessuale è definita come la capacità di essere flessibili nella propria reattività sessuale in base alla situazione, aspetto che consente alle persone di sperimentare interesse in modo intercambiabile verso persone dello stesso sesso o del sesso opposto, sia in brevi che in lunghi periodi di tempo. A parole è un concetto bellissimo, ma è così semplice riuscire a sperimentare la propria sessualità così liberamente da non avere nemmeno vincoli di categorie?

3. Da dove provengono i nostri limiti?

Nel paragrafo precedente abbiamo visto che i nostri blocchi possono derivare da regole esterne, imposte, per esempio dalla cultura della società in cui viviamo. Non sempre, però, sono solo gli altri a imporci un modello, ma siamo noi stessi ad avere un ideale di come vorremmo essere. Può capitare che prima ancora che siano gli altri a giudicarci, siamo noi stessi a farlo per primi. Lo possiamo fare per tantissimi motivi; magari perché ci vergogniamo di noi stessi, o magari perché ci sentiamo sbagliati, o forse anche perché non è ben chiaro nemmeno a noi cosa vogliamo e chi siamo veramente. Non dobbiamo quindi cercare la causa del nostro disagio solo esternamente, ma dobbiamo anche guardarci dentro per comprendere meglio noi stessi e la nostra sessualità

4. In che modo ci si può sentire più liberi

Una modalità per raggiungere la nostra libertà di espressione l’abbiamo precedentemente citata, ovvero, istruirsi. Informarsi adeguatamente e avere una buona conoscenza della sfera sessuale può aiutare tantissimo a trovare una bussola nel mare di informazioni che riceviamo quotidianamente a riguardo. Lo si può fare leggendo, guardando documentari oppure condividendo i propri dubbi e timori con persone a noi care. 

Un altro aspetto molto importante è quello di imparare ad accettare. Accettare noi stessi per quello che siamo, anche se inizialmente può sembrare doloroso e difficile. Una strategia che può aiutarci tantissimo a imparare ad accettare è per esempio la Mindfulness, una pratica incentrata sulla meditazione, che ci permette di vivere e stare nel momento presente in modo assolutamente non giudicante.

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